Conclusa l'esercitazione Star Vega 2013
Ufficio Pubblica Informazione - Aeronautica Militare
Roma, 23 maggio 2013
Giovedì 23 Maggio si è conclusa, sulla base di Decimomannu in Sardegna, la "Star-Vega 2013", la principale esercitazione aerea dell’anno in Italia, organizzata dall'Aeronautica Militare per mantenere addestrato il proprio personale e la struttura di comando e controllo a pianificare e condurre una campagna aerea complessa.
All'esercitazione, che si è svolta sulla base di uno scenario simulato che prevedeva la partecipazione delle forze aeree italiane ad un'operazione interforze e multinazionale svolta su mandato ONU in risposta ad una situazione di crisi internazionale, hanno preso parte tutti i principali Reparti operativi dell'Aeronautica Militare, con velivoli di ogni specialità che hanno effettuato complessivamente oltre 830 ore di volo e 400 sortite addestrative.
"Questa esercitazione in Sardegna è stata per noi come una 'palestra', nella quale, attraverso tecnologie all'avanguardia, ci siamo addestrati a fare sempre meglio quello che il personale dell'Aeronautica Militare sta facendo da tempo in Afghanistan e che potremmo essere chiamati a fare nel caso in cui il Paese ce lo chiedesse", ha dichiarato ai giornalisti presenti il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, in visita alla Base accompagnato dal Comandante della Squadra Aerea, Generale di Squadra Aerea Tiziano Tosi. "Torno proprio da una visita al contingente in Afghanistan, sto trovando qui gli stessi visi, la stessa competenza e passione per conseguire, come una grande squadra, risultati sempre migliori al servizio e per la sicurezza del Paese", ha aggiunto il Generale Preziosa.
In un'ottica di costante riduzione dei costi e dell'impatto delle attività sui territori interessati, le missioni di addestramento sono state condotte da cinque diverse Basi aeree, con conseguenti ridotte esigenze di spostamento del personale e degli assetti, e senza impiegare armamento, con esteso ricorso alle tecnologie di simulazione. Da Decimomannu gli assetti da ricognizione, guerra elettronica e attacco, nonché elicotteri per la ricerca e soccorso, da Trapani Birgi gli assetti della difesa aerea, da Pisa e Pratica di Mare assetti da trasporto e rifornimento in volo, infine da Amendola aeromobili a pilotaggio remoto Predator (UAV - Unmanned Aerial Vehicle). All'esercitazione ha partecipato anche un velivolo-radar AWACS della base NATO di Geilenkirchen, in Germania, che ha operato come centro di comando e controllo in volo delle operazioni.
In scenari operativi come quelli attuali, caratterizzati da un elevato livello di incertezza e dalle cosiddette minacce asimmetriche, è vitale poter disporre e saper impiegare tecnologie e professionalità all'avanguardia nel settore Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione (ISR). Un'attività essenziale della Star Vega è stato proprio l'addestramento alla fusione e all’analisi in tempo reale dei dati forniti dai vari sensori a terra e in volo. "Garantire la sicurezza dei militari e delle popolazioni sul terreno - ha evidenziato il Generale Preziosa - significa soprattutto essere precisi e tempestivi nel reperire le informazioni e renderle disponibili in tempo reale a chi deve prendere le decisioni".
Nel pomeriggio, il Generale Preziosa, accompagnato dal Generale Tosi, ha visitato anche la Base di Trapani, dove erano rischierati i caccia F2000 - Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto e del 36° Stormo di Gioia del Colle.
L'esercitazione STAR VEGA 2013 ha rappresentato anche un'occasione addestrativa nel campo della logistica di proiezione. A Decimomannu sono state infatti allestite tutte le strutture campali, sia di comando e controllo, sia di alloggiamento per una parte del personale partecipante, che si renderebbero necessarie qualora la Forza Armata venisse chiamata ad intervenire con brevissimi tempi di preavviso in zone di operazioni isolate, o anche in campo nazionale su richiesta della Protezione Civile in casi di emergenza o di gravi calamità.
Nel quadro delle attività volte a favorire l’addestramento e la cooperazione a livello interforze delle unità del settore intelligence, ricognizione, sorveglianza e guerra elettronica, ha preso parte anche una componente interforze coordinata dallo Stato Maggiore della Difesa, con la partecipazione di personale specializzato del Centro Intelligence Interforze e dell’Esercito Italiano.
Per l’Aeronautica Militare hanno partecipato:
Area Decimomannu: il 2° Stormo di Rivolto (Udine); il 6° Stormo di Ghedi (Brescia) con velivoli Tornado IDS; il 9° Stormo di Grazzanise (Caserta) con elicotteri AB-212; il 14° Stormo di Pratica di Mare con un assetto AML G-III; il 15° Stormo CSAR di Cervia, con elicotteri HH3F; il 16° Stormo "Fucilieri dell’Aria" di Martina Franca (Taranto); il 32° Stormo di Amendola(Foggia), con velivoli AMX; il 50° Stormo di Piacenza, con velivoli Tornado ECR; il 51° Stormo di Istrana (Treviso), con velivoli AMX; il 72° Stormo di Frosinone con un elicottero NH-500; la 46^ Brigata Aerea con un velivolo C27; il ReSTOGE (Reparto Supporto Tecnico Operativo alla Guerra Elettronica).
Per il supporto: il 3° Stormo Supporto Operativo di Villafranca (VR); il RMCC (Reparto Mobile di Comando e Controllo); il ReGISCC (Reparto Gestione ed Innovazione Sistemi Comando e Controllo); il CIGA (Centro Informazioni Geo-topografiche Aeronautiche).
Area Trapani: il 4° Stormo di Grosseto, con i caccia F2000 - Eurofighter; il 36° Stormo di Gioia del Colle, con i caccia F2000 - Eurofighter; il 37° Stormo di Trapani, con i caccia F2000 - Eurofighter.
Dalle Basi madri: il 14° Stormo di Pratica di Mare (Roma) con velivoli KC-767A per rifornimento in volo; il 32° Stormo di Amendola (Foggia) con velivoli a pilotaggio remoto PREDATOR; la 46^ B.A. di Pisa con velivoli da trasporto e rifornimento in volo KC-130J.
Per la componente interforze, nell’ambito delle attività addestrative coordinate dallo Stato Maggiore della Difesa, hanno partecipato assetti e personale del II Reparto Informazioni e Sicurezza di SMD (Centro Intelligence Interforze) e della Brigata RISTA – EW (Reconnaissance, Intelligence, Surveillance, Target Acquisition – Electronic Warfare) con sede ad Anzio (RM). In particolare, per l’Esercito Italiano, hanno partecipato analisti e assetti del 33° Reggimento "Falzarego" (settore guerra elettronica), del 41° Rgt. "Cordenons" (sorveglianza strumentale del campo di battaglia con radar e mini-UAV) e del 13° Battaglione "Aquileia" (ricerca informativa sul terreno).
Link Utili
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